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I percorsi della Val Codera

Territorio: itinerari culturali

Sabato 16 maggio 2015

Ore 9.30 - 18.00

Con la guida di Darko Pandakovic e Alessandro Verga

 

L'erta e faticosa mulattiera che collega la Val Codera al Piano di Novate Mezzola ha garantito un esclusivo isolamento della valle, dove si sono mantenuti caratteri naturalistici rari. Le difficoltà dei collegamenti hanno contrassegnato la valle come centro di resistenza degli Scouts, clandestini durante il Fascismo.  Nell’immediato dopoguerra nel paese di Codera è stata costruita una scuola elementare per arginare lo spopolamento, che comunque è inesorabilmente avvenuto, sino all’abbandono totale per la stagione invernale, nel 1954.

Ma nei secoli in cui l’economia dominante era quella della pastorizia e del bosco,  la valle era abitata nei numerosi nuclei storici dotati ciascuno di antiche piccole chiese.

 

La visita ai paesaggi naturali, antropizzati dall’edilizia vernacolare, è molto suggestiva, gratificata dagli ampi panorami che si estendono sul lago.

 

Affronteremo la salita in modo più comodo di quanto non fosse nei secoli passati !

Sul versante di Verceia infatti esiste il così detto “tracciolino”, residuo di una ferrovia alpina di tre chilometri costruita al tempo dell’erezione delle dighe a Moledassa e a Sottogronda.

Ci ritroveremo a Verceia per proseguire in auto fino a Casten. Da qui  il percorso è in piano sino a San Giorgio, dove visiteremo il nucleo antico e la chiesa (in prossimità sono due massi avelli);  saliremo quindi a Cole, sul campanile della cui chiesa è la campana più antica della Valchiavenna (1538), dono degli emigranti da Roma. Il tracciolino ci porterà quindi a Codera; da qui saliremo lungo la valle sino a Salina, quindi a Bresciadega e alla Capanna Brasca dove la valle diventa più ampia in forma di anfiteatro con due cascate.

 

La discesa da Codera sarà lungo la mulattiera storica, più breve del percorso di andata lungo il tracciolino. La mattina, prima di salire da Verceia a Casten, ci organizzeremo in modo che ai piedi della mulattiera ci siano automobili per riportare gli autisti a Casten.

 

Si tratta di un percorso abbastanza impegnativo, idoneo a persone abituate a camminare in montagna.

Un tratto del tracciolino è ufficialmente chiuso ma può essere percorso a proprio rischio.

Suggeriamo di portare con sè una pila, potrebbe essere utile nelle gallerie pedonali.

 

Programma 

ore   9.30 In fondo al paese di Verceia, la Statale 36 incrocia la Via Serto che sale a Casten imboccata la quale si trova, sul lato sinistro, un piccolo parcheggio. Questo sarà il primo punto di ritrovo per organizzare le auto. Alcune si porterranno ai piedi della mulattiera per accoglierci all'arrivo; con le altre si proseguirà fino a Casten. 

Lungo il percorso sosteremo per il pranzo al sacco.

Si prevede di tornare alle auto entro le ore 18.00.

 

L’itinerario sarà effettuato solo in condizioni di bel tempo. In caso di annullamento i partecipanti saranno informati entro il giorno precedente, venerdì 15 maggio, tramite e-mail.

 

Modalità di partecipazione

L’iniziativa è aperta a tutti con un contributo di partecipazione: € 5,00 per i giovani fino a 25 anni - 10,00 per i soci di CHIAVE DI VOLTA, € 15,00 per i non soci (*).

E' richiesta la prenotazione entro mercoledì 13 maggio, tramite una e-mail a prenotazioni@chiavedivolta.org nella quale andranno specificati cognome, nome, recapito telefonico.

Per maggiori informazioni telefonare al n° 339.6186062

 

 

(*) Le iscrizioni all’associazione sono effettuabili dal martedì al sabato presso la Libreria Plinio il Vecchio, Via Vitani 14, Como. La quota di socio ordinario per il 2014 è di €25,00.

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