
Tra Italia e Svizzera: Val Bregaglia
Territorio: itinerari culturali
Sabato 13 settembre 2014
Ore 7.30 - 19.30
Con la guida di Darko Pandakovic e Alessandro Verga
La visita inizia a Piuro con le cascate dell' Acqua Fraggia, monumento naturale ricco di particolari varietà botaniche, già descritto da Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico. Il nostro itinerario prosegue lungo la valle fino a Villa di Chiavenna passando poi in Svizzera a Soglio, località di valore storico e di grande interesse architettonico e paesaggistico. A Bondo il Palazzo Salis comprende un sorprendente giardino.
La visita avrà anche una interpretazione "segantiniana" (in autunno, a Palazzo Reale a Milano, sarà presentata una mostra su Segantini che abbiamo inserito nel nostro calendario): raggiungendo il Passo del Maloja visiteremo la casa ed i luoghi eletti dal grande pittore come sua dimora.
Programma
L'itinerario si svolge in pullman ed è molto intenso. Pranzo libero a Soglio, disponendo di 45 minuti.
Tre i punti di raccolta:
ore 7.30 Parcheggio di Tavernola
ore 7.45 Chiesa del Crocefisso, Viale Varese
ore 8.00 Piscina di Muggiò
ore 10.00 Piuro, Cascate dell'acqua Fraggia.
Il Monumento Naturale delle Cascate dell´Acqua Fraggia (area protetta dal 1984), offre la possibilità di godere dell´affascinante spettacolo di questo angolo di natura ancora selvaggia nel cuore della Bregaglia italiana.
Il bacino dell´Acqua Fraggia è situato all´imbocco ovest della Val Bregaglia. Il torrente omonimo nasce dal pizzo di Lago a 3050 mt.sm. in un punto di spartiacque alpino dal quale scendono fiumi che sfociano nel mare del Nord, nel mar Nero e nel Mediterraneo...
ore 11.00 S. Martino di Aurogo. Santa Croce, chiesa dell’invenzione della Croce. Rara chiesa a pianta circolare, già nominata nel 1178, con pregevoli decorazioni e affreschi cinquescenteschi. Di notevole importanza una ancona lignea ad armadio del 1499, opera proveniente dalla Baviera.
Castasegna. Chiesa S. Trinità (1660). Chiesa S. Giovanni Battista (1409)
ore 12.00 Bondo, chiesa di S. Martino e Palazzo Salis.
Formato da case strette e da intricate viuzze acciottolate. Particolarmente suggestiva l’antica chiesa di San Martino.
Vicino all’edificio sacro si trova la tomba del pittore Varlin, che qui visse a lungo. Tra il villaggio e i prati che si aprono verso sud, troneggia il magnifico Palazzo Salis costruito, assieme all’elegante giardino, tra il 1765 ed il 1774
ore 13.00 Soglio. Visita al paese.
"La soglia del paradiso". Così il pittore Giovanni Segantini, che svernò qui per alcuni anni, definì il villaggio bucolico di Soglio.
Adagiato su un terrazzo a 1’090 metri d’altitudine e baciato dal sole tutto l’anno, Soglio gode di un panorama mozzafiato che spazia dalla valle sottostante fino alle maestose cime del gruppo Sciora che si ergono dall’altro lato. Il paese, con il suo labirinto di strette stradine acciottolate che circondano antiche case e stalle addossate le une alle altre, parla di tempi passati. Come testimoniano reperti archeologici, il sito era abitato fin dai tempi preistorici. Il suo nome appare per la prima volta in documenti ufficiali del 1219.
Rigogliosi giardini cinti da muri e minuscole piazze con fontane e lavatoi danno a questo pittoresco borgo di montagna un tocco d’italianità. Al centro del villaggio si trova il Palazzo Salis con il suo romantico giardino in stile barocco, fatto costruire nel XVII secolo dall’omonima e potente famiglia Von Salis.
Tempo a disposizione per il pranzo, come ciascuno vuole.
ore 14.30 Stampa. Museo Val Bregaglia, Ciasa Granda del 1551. Casa patrizia degli Stampa, oggi Museo etnografico della valle. Nel museo testimonianze di vita passata nella valle, officine di artigiani, lavorazione delle castagne.
Nella sala Giacometti Varlin sono esposte opere degli artisti; vicino al museo l’atelier di Alberto Giacometti.
ore 15.45 S. Gaudenzio, chiesa scoperchiata, eretta in stile tardo gotico nel 1518 su resti di precedenti costruzioni. Con l’arrivo della Riforma, su istigazione del Vergerio, nel 1551 la popolazione profanò la chiesa: immagini e reliquie furono distrutte e buttate nel torrente Orlegna.
ore 15.45 Maloja.
Atelier Segantini. L'atelier di Giovanni Segantini si trova a Maloja, il villaggio alpino che ospitò il celebre pittore dal 1894 fino alla sua morte.
Di fronte all’Hotel Schweizerhaus, accanto alla stradina che s’inerpica verso la Torre Belvedere, la piccola costruzione rotonda si staglia dinnanzi allo chalet della famiglia Segantini. L’atelier di Segantini è una riproduzione in legno e in scala ridotta, di quello che doveva essere il padiglione engadinese all’Esposizione Universale di Parigi del 1900: una costruzione rotonda del diametro di 70 metri progettata dall’artista stesso.
Punto panoramico sulla Val Bregaglia e sulla cascata.
Torre Belvedere. La costruzione iniziò nel 1882 come residenza del conte Camille De Renesse. Ultimata nel 1896-1903 insieme all’albergo adiacente. Nel 1953 divenne proprietà della Società Federale di Protezione della Natura, l’hotel venne demolito e la torre restaurata come emblema di Maloja.
ore 17.00 Rientro a Como, dove si prevede di arrivare entro le 19.30
Modalità di partecipazione
L’iniziativa è aperta a tutti con un contributo comprensivo dell’ingresso all’Atelier Segantini a Maloja:
€ 30,00 per i soci di CHIAVE DI VOLTA, € 40,00 per i non soci (*)
Sarà data priorità ai soci che prenoteranno entro venerdì 5 settembre
Termine ultimo per tutti: mercoledì 10 settembre, tramite una e-mail a prenotazioni@chiavedivolta.org nella quale andranno specificati cognome, nome, recapito telefonico, punto di raccolta preferito.
Per maggiori informazioni telefonare al n° 339.6186062
(*) Le iscrizioni all’associazione sono effettuabili dal martedì al sabato presso la Libreria Plinio il Vecchio, Via Vitani 14, Como. La quota di socio ordinario per il 2014 è di €25,00.