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Territorio: itinerari culturali

Villa Gastel 

 

Domenica 20 Novembre 2016

Ore 11.00 - 12.30

Con la guida di Anna Gastel

 

Interpretando la storia e le forme delle rive del Lario, spesso  utilizziamo la metafora delle “due anime” del lago, quella vernacolare popolare e quella culturale aristocratica: i borghi storici in pietra, le mulattiere, i terrazzamenti e i maggenghi cui fanno da complemento le ville e i parchi, presenti fin dall’epoca romana, dal Rinascimento e sempre più frequenti nell’Ottocento. Nella visite di CHIAVE DI VOLTA  approfondiamo questi due aspetti che integrano i paesaggi del lago.   

 

Il nome Cernobbio, deriva da “cenobio”, monastero. La piana fertile e rigogliosa di vigne, orti, prati e campi tra il torrente Greggio e il Breggia era coltivata dall’XI secolo dalle monache benedettine cluniacensi il cui convento, dedicato a Santa Maria Assunta, corrispondeva all’attuale edificio di Villa Gastel.

Il monastero venne soppresso nel 1784 dall’imperatore Giuseppe II d’Austria. Nel 1816 l’edificio fu acquistato dal generale Domenico Pino e dalla moglie Vittoria Peluso, che l’anno precedente avevano venduto il vicino “Garrovo” (poi Villa d’Este). 

Del convento originale resta la struttura a pianta quadrata con il chiosco interno, le facciate sono decorate con frontoni e timpani in stile neoclassico. La villa prese il nome di “Villa Nuova”. Tutto il terreno fu progettato in forma di ampio parco all’inglese, come in parte vediamo ancora oggi.

L’edificio passò per eredità al generale Cima della Scala. Nel 1893 Anna Brivio e Luigi Erba acquistarono il complesso e tra il 1897 e il 1901 costruirono una nuova imponente villa a lago, la conosciuta Villa Erba. 

La figlia ed erede Carla Erba sposò il conte Giuseppe Visconti di Modrone: ebbero tre figli tra cui fu spartito il fondo di Cernobbio: Villa Erba fu ceduta ad enti pubblici, Ida Visconti Gastel ereditò  Villa Nuova,  Uberta Visconti Avanzo l’area centrale, Luchino (il celebre regista) ereditò la darsena, che alla sua morte, passò a Uberta.

 

Villa Gastel è la parte più antica dell’intero complesso ed è vissuta dalla famiglia Gastel come residenza di villeggiatura. Proponiamo la visita grazie alla generosa disponibilità di Anna Gastel, profonda conoscitrice del patrimonio artistico Italiano e internazionale, Vice Presidente del FAI Nazionale fino all’ottobre 2015 e attuale Presidente di MITO Settembre Musica. A questo link il profilo di Anna Gastel

 

Programma 

ore   11.00    Ritrovo a Cernobbio, di fronte all’ingresso di Villa Erba, Largo Luchino Visconti 8

 

Modalità di partecipazione

La visita è gratuita e riservata ai soci (*) di CHIAVE DI VOLTA.

E’ richiesta la prenotazione entro giovedì 17 Novembre tramite una e-mail a prenotazioni@chiavedivolta.org nella quale andranno specificati cognome, nome, recapito telefonico.

Le iscrizioni saranno accolte, fino ad un massimo di 30 partecipanti, in base alla data di prenotazione.

 

Per maggiori informazioni telefonare al n° 339.6186062

 

 

(*) Le iscrizioni all’associazione sono effettuabili seguendo le indicazioni a questo link oppure, dal martedì al sabato, presso la Libreria Plinio il Vecchio, Via Vitani 14, Como.

La quota di socio ordinario è di € 25,00 e di € 10,00 per i giovani under 25

 

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